La scrittura è lo specchio dell’anima. Un mondo profondo e ricco, strada maestra verso ciò che siamo e il nostro mondo emozionale. Emozioni che, a volte, possono trovare vie misteriose per farsi sentire. Anche attraverso la fatica di scrivere. Grafologia evolutiva® e realizzazione personale. La scrittura e le emozioni, un mondo da scoprire.
a cura della dr.ssa Annarosa Pacini
“Ho ascoltato il podcast “Cosa si nasconde dietro una brutta scrittura”. Da qualche mese mi capita una cosa stranissima, scrivo malissimo e non riesco a tenere la penna nel modo giusto per scrivere, non mi è successo nulla di strano in questi ultimi mesi. Ogni volta che devo scrivere qualcosa mi viene l’angoscia, faccio una fatica terribile e addirittura mi viene difficile anche firmare. Ho dei traumi affettivi, ma risalgono a qualche anno fa, potrebbe essere questa la causa? Grazie mille”. C. Carissima, il rapporto che ognuno di noi ha con la propria scrittura è strettamente personale.
Essa segue il nostro essere più profondo e, a volte, parla di cose di cui non siamo consapevoli. La difficoltà a scrivere può avere molte e diverse cause. Può essere legata ad un momento di cambiamento interiore o concreto, in cui si lascia un percorso noto e ci si avvia verso qualcosa di diverso, senza la certezza che sia la scelta giusta. Ecco allora che la scrittura stenta a seguire questo cambiamento, perché, di fatto, non si è ancora concretizzato in noi. O, ancora, potrebbero esserci situazioni che viviamo e, consciamente, pensiamo di poter affrontare o di avere superato, mentre in realtà sono ancora in attesa di essere risolte. Non è la vicinanza di un trauma affettivo a determinarne la portata. E’ il suo valore per noi e la risonanza nella nostra vita.
Ci possono essere episodi lontani nel tempo in grado di influenzare la nostra vita anche ad anni di distanza. Come pure c’è chi riesce a superare situazioni difficili, lasciandosele alle spalle, e trovando nuove strategie. Si chiama resilienza.
Il passato non ha potere sulla nostra vita e sul nostro futuro, se non siamo noi stessi a consentirgli di averne.
Oltre queste considerazioni generali non è possibile andare. Per avere risposte che riguardano te, occorre altro: quando si parla di grafologia, quello che occorre è la scrittura. Allora, sì, avremmo non solo le risposte, ma anche le soluzioni. Posso solo dirti che la scrittura segue ed esprime ciò che siamo. Forse, guardando dentro di te con attenzione, potrai capire cos’è che chiede di essere ascoltato. E trovare le risposte giuste perché la tua scrittura torni a scorrere serena.
